Gestione delle utenze: come cambiare intestatario in bolletta quando compri una nuova casa
Cambiare intestatario in bolletta quando si acquista una nuova casa è un’operazione indispensabile e che va fatta tempestivamente, per evitare problemi e ritardi.
L’operazione per farlo non è complicata ma bisogna prestare attenzione a diversi passaggi.
Quando bisogna cambiare intestatario in bolletta
Le due motivazioni principali che portano ad effettuare un cambio intestatario in bolletta sono:
- Il trasloco in una nuova casa, quindi quando si acquista un nuovo immobile o si stipula un nuovo contratto di affitto;
- Decesso del titolare del contratto luce e gas e passaggio ad un nuovo intestatario.
A seconda della situazione in cui ci si trova bisognerà operare in maniera differente.
Cambiare intestatario in bolletta: voltura o subentro?
Voltura e subentro sono due operazioni differenti che portano allo stesso risultato: il cambio dell’intestatario in bolletta. Ciò che cambia è lo stato del contatore luce e gas all’atto della richiesta.
- Voltura: si richiede una voltura se il contratto è ancora valido e il contatore è ancora attivo
- Subentro: si ha bisogno di richiedere un’operazione di subentro quando il contatore non è più attivo poiché è stato disattivato in passato.
Quindi, ad esempio, se si acquista una nuova casa e nell’immobile è già presente un contatore attivo perché ancora non è stata interrotta la fornitura, allora bisognerà optare per la prima opzione.
Invece se il precedente destinatario ha già chiesto la disattivazione delle utenze, bisognerà effettuare un subentro.
La ricerca dell’offerta migliore prima di cambiare intestatario in bolletta
Prima di effettuare una delle due operazioni dette, voltura o subentro, è bene scegliere il fornitore di energia che più si adatta alle tue esigenze.
Infatti questo non solo ti permetterà di godere di un buon risparmio in bolletta ma allo stesso tempo potrai ottimizzare al meglio i consumi della tua nuova abitazione anche optando per soluzioni green.
Per scoprire la migliore offerta luce e gas in Italia è possibile utilizzare validi strumenti di confronto online.
Come chiedere di cambiare intestatario in bolletta
Dopo aver scelto il fornitore che fa al caso tuo, ti basterà contattare il fornitore che ti darà tutte le informazioni necessarie per effettuare l’operazione di cui hai bisogno.
Per fare richiesta è bene avere sotto mano i documenti del nuovo intestatario, contratto d’acquisto dell’immobile, ultima lettura del contatore e domicilio del vecchio proprietario.
Dopo il 2020, caratterizzato dalla pandemia, sempre più persone si sono rese conto che l’abitazione nella quale si trovano non è adeguata o, comunque, sentono il desiderio di cambiare.
Per questo, come si legge nell’articolo del Corriere Economia disponibile qui, il mercato immobiliare è in costante fermento, nonostante la crisi che stiamo vivendo.
Gestione delle utenze: come cambiare intestatario in bolletta quando compri una nuova casa
Cambiare intestatario in bolletta quando si acquista una nuova casa è un’operazione indispensabile e che va fatta per tempo per evitare problemi e ritardi.
Tuttavia quando si acquista una nuova casa bisogna adempiere a tanti impegni burocratici come cambiare intestatario in bolletta.
L’operazione per farlo non è complicata ma bisogna prestare attenzione a diversi passaggi.
Quando bisogna cambiare intestatario in bolletta
Le due motivazioni principali che portano ad effettuare un cambio intestatario in bolletta sono:
- Il trasloco in una nuova casa, quindi quando si acquista un nuovo immobile o si stipula un nuovo contratto di affitto;
- Decesso del titolare del contratto luce e gas e passaggio ad un nuovo intestatario.
A seconda della situazione in cui ci si trova bisognerà operare in maniera differente.
Cambiare intestatario in bolletta: voltura o subentro?
Voltura e subentro sono due operazioni differenti che portano allo stesso risultato: il cambio dell’intestatario in bolletta. Ciò che cambia è lo stato del contatore luce e gas all’atto della richiesta.
- Voltura: si richiede una voltura se il contratto è ancora valido e il contatore è ancora attivo
- Subentro: si ha bisogno di richiedere un’operazione di subentro quando il contatore non è più attivo poiché è stato disattivato in passato.
Quindi, ad esempio, se si acquista una nuova casa e nell’immobile è già presente un contatore attivo perché ancora non è stata interrotta la fornitura, allora bisognerà optare per la prima opzione.
Invece se il precedente destinatario ha già chiesto la disattivazione delle utenze, bisognerà effettuare un subentro.
La ricerca dell’offerta migliore prima di cambiare intestatario in bolletta
Prima di effettuare una delle due operazioni dette, voltura o subentro, è bene scegliere il fornitore di energia che più si adatta alle tue esigenze.
Infatti questo non solo ti permetterà di godere di un buon risparmio in bolletta ma allo stesso tempo potrai ottimizzare al meglio i consumi della tua nuova abitazione anche optando per soluzioni green.
Per scoprire la migliore offerta luce e gas in Italia è possibile utilizzare validi strumenti di confronto online.
Come chiedere di cambiare intestatario in bolletta
Dopo aver scelto il fornitore che fa al caso tuo, ti basterà contattare il fornitore che ti darà tutte le informazioni necessarie per effettuare l’operazione di cui hai bisogno.
Per fare richiesta è bene avere sotto mano i documenti del nuovo intestatario, contratto d’acquisto dell’immobile, ultima lettura del contatore e domicilio del vecchio proprietario.
Dopo il 2020, caratterizzato dalla pandemia, sempre più persone si sono rese conto che l’abitazione nella quale si trovano non è adeguata o, comunque, sentono il desiderio di cambiare.
Per questo, come si legge nell’articolo del Corriere Economia disponibile qui, il mercato immobiliare è in costante fermento, nonostante la crisi che stiamo vivendo.