Visure catastali: tutto quello che c’è da sapere

La visura catastale è un documento fondamentale nel settore immobiliare, utile per conoscere informazioni specifiche sugli immobili e i terreni presenti sul territorio italiano. Che tu sia un privato, un professionista del settore o un investitore, è importante sapere come ottenere e interpretare correttamente questo documento. In questa guida, esploreremo tutto ciò che riguarda le visure catastali, dalle modalità di richiesta alle informazioni che forniscono, oltre alla differenza con altri documenti come planimetrie e ispezioni ipotecarie.

Cosa sono le visure catastali e a cosa servono

La visura catastale è un documento rilasciato dal Catasto, l’ente preposto alla registrazione degli immobili e dei terreni in Italia. Questo documento contiene informazioni chiave come:

• Dati identificativi dell’immobile (foglio, particella e subalterno);
• Dati catastali, come la categoria e la rendita catastale;
• Intestazione della proprietà (ossia i titolari dei diritti reali sull’immobile).

Le visure catastali sono fondamentali per verificare la situazione catastale di un immobile, ad esempio prima di una compravendita, una successione o una richiesta di mutuo.

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Ecco alcune delle principali finalità per cui viene richiesta:

1. Compravendite immobiliari: permette di verificare che i dati catastali siano corretti e aggiornati;
2. Successioni: per identificare gli immobili oggetto di eredità;
3. Richieste di mutuo: è un documento richiesto dagli istituti di credito per valutare la garanzia offerta;
4. Certificazioni energetiche: fornisce dati utili per calcolare le classi energetiche degli immobili.

Come richiedere una visura catastale

Richiedere una visura catastale è un processo piuttosto semplice e può essere effettuato in vari modi, a seconda delle tue preferenze o necessità. Che tu voglia farlo comodamente da casa o preferisca un’interazione diretta, le opzioni sono molteplici.

Richiedere una visura è semplice e può essere fatto in diversi modi:

1. Online: attraverso il sito ufficiale della visura catastale Agenzia delle Entrate;
2. In presenza: recandosi presso gli uffici provinciali del Catasto;
3. Attraverso professionisti: come geometri, architetti o agenzie specializzate.

Nel caso di richiesta online, è sufficiente avere i dati catastali dell’immobile o, in alternativa, il codice fiscale del proprietario per effettuare la ricerca.

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Come leggere le visure catastali

Saper interpretare correttamente le misure catastali è essenziale per ottenere tutte le informazioni utili. Alcuni dei dati principali che troverai includono:

• Foglio, particella e subalterno: identificano in modo univoco l’immobile;
• Zona censuaria e categoria catastale: indicano la destinazione d’uso e la zona di appartenenza;
• Rendita catastale: utile per il calcolo delle imposte immobiliari.

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🔎 Se vuoi approfondire, leggi la nostra guida dettagliata su come leggere una visura catastale, dove spieghiamo passo passo ogni sezione del documento.

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Differenza tra visura catastale ordinaria e visura storica

Esistono diverse tipologie di visura catastale, ognuna con specifici scopi e utilizzi. Le due principali sono la visura catastale ordinaria e la visura catastale storica, che differiscono per il tipo di informazioni che forniscono.

• Visura catastale ordinaria: Questa tipologia fornisce i dati aggiornati e attuali di un immobile. In particolare, contiene informazioni come il foglio, la particella, la rendita catastale, la categoria dell’immobile e i dati anagrafici dell’intestatario. La visura ordinaria è quindi il documento ideale quando si necessita di conoscere lo stato attuale di un immobile, ad esempio in fase di compravendita, successione o richiesta di mutuo.
• Visura catastale storica: La visura storica, invece, è utilizzata per risalire alla storia di un immobile. Consente di ottenere informazioni relative ai cambiamenti nel tempo, come le modifiche nella proprietà e le eventuali variazioni catastali. Se si desidera tracciare l’evoluzione di un immobile, ad esempio per questioni legali o di ricerca storica, la visura storica è la soluzione più indicata.

Queste due tipologie di visura sono fondamentali per completare in modo corretto e preciso diverse pratiche immobiliari, offrendo una visione sia del presente che del passato di un immobile.

Differenza tra visura catastale e ispezione ipotecaria

Un errore comune è confondere la visura catastale con l’ispezione ipotecaria. Sebbene entrambi siano documenti legati agli immobili, hanno scopi diversi:

• Visura catastale: riguarda i dati tecnici e fiscali dell’immobile;
• Ispezione ipotecaria: serve a verificare eventuali ipoteche o gravami sull’immobile.

Differenze tra visura catastale e planimetria catastale

Quando si trattano pratiche immobiliari o si desidera ottenere informazioni dettagliate su un immobile, è fondamentale distinguere tra visura catastale e planimetria catastale. Sebbene entrambi i documenti provengano dal Catasto e siano essenziali per conoscere lo stato di un immobile, ognuno di essi ha un ruolo specifico e offre informazioni diverse.

• Visura catastale: fornisce dati amministrativi e fiscali dell’immobile, come rendita catastale, categoria, classe e intestazione della proprietà. Serve principalmente per verificare la regolarità fiscale e catastale di un immobile.
• Planimetria catastale: rappresenta graficamente l’immobile, mostrando la disposizione interna dei locali, le misure, la destinazione d’uso e la conformità urbanistica. È utile, ad esempio, per verificare che l’immobile corrisponda a quanto dichiarato al Catasto.

In sintesi, mentre la visura catastale è uno strumento di analisi documentale, la planimetria catastale è una rappresentazione visiva essenziale per verificare la conformità fisica e strutturale dell’immobile.

Errori comuni nelle visure catastali e come correggerli

La visura catastale è uno strumento fondamentale per garantire la correttezza delle informazioni relative a un immobile. Tuttavia, come in qualsiasi altro sistema burocratico, possono verificarsi degli errori. A volte, le visure catastali potrebbero contenere dati imprecisi o disallineamenti con la realtà. Questo può riguardare, ad esempio, informazioni errate sugli intestatari, discrepanze tra le caratteristiche reali dell’immobile e quelle registrate nel catasto, o ancora, errori nei dati anagrafici.

In questi casi, è importante sapere che esiste la possibilità di richiedere una correzione, per allineare la visura alla realtà effettiva. Scopriamo insieme quali sono gli errori più comuni e come puoi correggerli rapidamente.

• Dati anagrafici errati;
• Disallineamenti con la realtà urbanistica;
• Mancata corrispondenza tra proprietari e intestatari catastali.

In questi casi, è possibile richiedere una correzione presso l’Agenzia delle Entrate, compilando un’apposita domanda e allegando la documentazione necessaria.

Conclusioni

La visura catastale è un documento indispensabile per chiunque operi nel settore immobiliare o abbia bisogno di verificare i dati di un immobile. Saperla consultare e interpretare è fondamentale per evitare errori e prendere decisioni informate.

Inoltre, è uno strumento che contribuisce a garantire la trasparenza e la regolarità delle operazioni immobiliari. Grazie alle informazioni che fornisce, è possibile valutare l’immobile non solo dal punto di vista fiscale, ma anche da quello tecnico e urbanistico. Questo aspetto è particolarmente importante per chi sta pensando di acquistare, vendere o ristrutturare un immobile.

Take Aways

• La visura catastale è fondamentale per gli immobili: Fornisce dati tecnici e fiscali essenziali come identificativi dell’immobile, rendita catastale e informazioni sull’intestatario, utili per pratiche legali, fiscali e di compravendita.
• Esistono diverse tipologie di visura catastale: La visura ordinaria fornisce informazioni aggiornate e correnti, mentre la visura storica consente di risalire alla storia di un immobile, utile per rintracciare modifiche nel tempo e la storia della proprietà.
• La visura catastale è utile per diverse finalità: Viene richiesta per compravendite immobiliari, successioni, richieste di mutuo e per la certificazione energetica, garantendo che tutte le informazioni relative all’immobile siano corrette e aggiornate.
• La visura catastale può essere richiesta in vari modi: È possibile ottenere una visura online tramite l’Agenzia delle Entrate, in presenza presso gli uffici catastali o tramite professionisti del settore come geometri e architetti.
• Errori nella visura catastale possono essere corretti: Se vengono rilevati errori nei dati catastali, come disallineamenti con la realtà urbanistica o dati errati, è possibile richiedere correzioni direttamente presso l’Agenzia delle Entrate.

FAQ

1. Qual è la differenza tra visura catastale ordinaria e visura catastale storica?

• La visura catastale ordinaria fornisce i dati aggiornati e attuali di un immobile, come rendita catastale, categoria e intestazione. È utile per pratiche come compravendite, successioni e richieste di mutuo. La visura catastale storica, invece, offre una panoramica dei cambiamenti dell’immobile nel tempo, permettendo di tracciare la storia della proprietà e le variazioni catastali.

2. Come posso richiedere una visura catastale?

• Puoi richiedere una visura catastale online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, recandoti di persona presso gli uffici catastali o affidandoti a un professionista come un geometra o un’agenzia specializzata. Avrai bisogno dei dati catastali dell’immobile o, in alternativa, del codice fiscale del proprietario.

3. Cosa fare se trovo errori nella visura catastale?

• Se noti errori nei dati della visura, come intestazioni sbagliate o discrepanze con la situazione reale, puoi richiedere una correzione presso l’Agenzia delle Entrate. Dovrai compilare una domanda di correzione e allegare la documentazione necessaria per giustificare la modifica.

4. Perché è importante avere una visura catastale aggiornata?

Avere una visura catastale aggiornata è fondamentale per garantire che le informazioni relative a un immobile siano corrette, specialmente in situazioni legali, fiscali e nelle operazioni di compravendita. Inoltre, evita errori nei calcoli delle imposte e delle tasse e aiuta a evitare complicazioni durante le transazioni immobiliari.