Negli ultimi anni non è raro assistere a miliardi di flussi migratori in Italia da parte di soggetti in cerca di cambiare aria, nuove opportunità di lavoro o semplicemente per obblighi personali. Ma chi acquista i beni immobili arrivando da altre province? Abbiamo preso in evidenza un Osservatorio pubblicato dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa.
Dall’analisi si evince immediatamente che Milano e Firenze sono le due città con la percentuale più elevata di acquirenti provenienti da altre province. Ecco quali sono i dati che sono stati pubblicati dall’Osservatorio in questione:
Presso il capoluogo toscano l’81,4% delle compravendite vengono concluse dalla gran parte dei residenti in città. Il 5,7% provengono dall’hinterland e il 12,9% ritraggono i soggetti che arrivano da varie province di Italia.
Nel capoluogo lombardo invece, l’80,7% racchiudono gli acquisti dei residenti, il 6,7% da gente dell’hinterland cittadino e il 12,6% da ulteriori province. In quest’ultimo caso sia per la città di Firenze che per quella di Milano, spesso si tratta di investitori.
L’effetto Covid-19 non ha variato i dati sugli acquirenti immobiliari
Se un lato il Covid–19 ha creato scostamenti poco piacevoli dell’intero mercato immobiliare, dall’altro gli acquirenti di beni immobili in città restano sempre gli stessi evidenziati nel paragrafo precedente. L’unica attenzione più particolare va alla differenza di quotazioni alle zone di Milano per poter risparmiare qualcosina in più.
Anche per il canone d’affitto la situazione non cambia: il trend del 2020 segna al primo posto Milano e Torino le città con le percentuali maggiori di locazioni di gente che viene da ulteriori province. Nel capoluogo lombardo il 27,1% coloro che affittano provengono da province differenti da quella milanese.
Acquirenti e affittuari nelle maggiori città di Italia: conosciamoli nel dettaglio
Oltre Milano, Firenze e Torino, l’Osservatorio ha estrapolato i dati sull’andamento immobiliare anche per quel che riguarda la Capitale di Italia, Roma, e le due città del Sud del nostro Bel Paese, Palermo e Napoli. La Capitale registra l’82,2% da parte di inquilini già residenti a Roma, mentre da altre province il 15,6% e nell’hinterland soltanto il 2,2%.
Sia Napoli che Palermo invece, segnano delle percentuali molto inferiori rispetto a quanto visto fino ad ora. Gli affitti portarti a termine da coloro che arrivano da ulteriori province e hinterland, sono soltanto l’1,8% e il 3,6%.
Gli acquirenti dei due capoluoghi del Sud Italia sono quasi del tutto residenti in città. Infatti sia Palermo che Napoli registrano il 91,1% dei già residenti. Il dato è significativo: pochi studenti e lavoratori provenienti da altre province vanno in queste città, mentre a comperare o affittare casa sono famiglie o coppie già stabili in esse.
A peggiorare drasticamente l’andamento immobiliare dei “fuori provincia” nelle due città del Sud Italia sono le percentuali in discesa rispetto agli anni precedenti. A Napoli si evince un –2,7% mentre a Palermo il –1,1%.
Come vanno i flussi migratori nelle altre città di Italia?
- Bari: gli acquirenti già residenti presso la suddetta città rappresentano il 64,2%; Gli acquirenti che arrivano dalla stessa provincia sono il 28,3%, mentre da altre province il 7,5%.
- Bologna: gli acquirenti già residenti presso la suddetta città rappresentano l’87,2%; Gli acquirenti che arrivano dalla stessa provincia sono il 7,7%, mentre da altre province il 5,1%.
- Genova: gli acquirenti già residenti presso la suddetta città rappresentano il 91,3%; Gli acquirenti che arrivano dalla stessa provincia sono il 2,9%, mentre da altre province il 5,8%.
- Verona: gli acquirenti già residenti presso la suddetta città rappresentano il 69,3%; Gli acquirenti che arrivano dalla stessa provincia sono il 18,7%, mentre da altre province il 12,0%.
Da cosa deriva l’andamento del mercato per le varie città di Italia?
Il settore immobiliare cambia e subisce trend positivi o negativi a seconda di determinati fattori quali: le opportunità lavorative, il rapporto tra i servizi offerti e la qualità di vita in una determinata città. Più quest’ultima garantisce al cittadino una certa solidarietà, più verrà popolata.
Non si tratta certamente dell’unico aspetto che garantirà sicurezza al mercato immobiliare, ma è un insieme di fattori che fanno la differenza. Dopo aver visto chi acquista in città arrivando dalle altre province, la vera domanda è: come si muoverà il mercato post lockdown da Covid-19?
A questa domanda la risposta è molto incerta. Le percentuali dei flussi migratori sono quelle che ti abbiamo mostrato in questa guida. Più avanti neppure gli esperti sanno valutare quello che potrebbe succedere.