La Detrazione delle Spese Notarili per l’Acquisto della Prima Casa nel 2020
L’acquisto della prima casa è sempre un grande passo, ma quanto costa! Non parliamo solo del prezzo dell’immobile, ma anche delle spese aggiuntive, quali ad esempio le spese di ristrutturazione, l’IVA, ma soprattutto le spese notarili. Forse non tutti sanno che la detrazione delle spese notarili sull’acquisto della prima casa è possibile. In questo articolo ti spieghiamo anche come. Se anche tu stai cercando di comprare la prima casa, leggi fino alla fine, e poi rivolgiti al tuo commercialista, per capire come fare per ottenere la detrazione delle spese notarili.
Se invece stai cercando più informazioni sulle spese notarili in quanto tali, leggi il nostro articolo sul ruolo del notaio nella compravendita immobiliare.
La Detrazione delle Spese Notarili per l’Acquisto della Prima Casa
Chiunque acquista una prima casa può detrarre le spese notarili, ma solo ad alcune condizioni. Vediamo subito quali:
- la persona non deve essere intestataria di nessun altro immobile, ma questo era chiaro fin dall’inizio no? La prima casa è la prima casa. Però in pratica tante persone si trovano in situazioni particolari. Ad esempio, in seguito ad un divorzio o una separazione se il giudice assegna la tua prima casa al coniuge, potresti ritrovarti a dover comprare un immobile per te. In questo caso, è pur sempre possibile accedere alle agevolazioni per la prima casa, e nel nostro articolo sull’acquisto di una prima casa avendone già una spieghiamo anche come
- le spese che è possibile detrarre dall’Irpef sono quelle che riguardano la stipula di contratto del mutuo. Quindi le altre spese notarili, come ad esempio le salatissime spese per il rogito, purtroppo non possono essere detratte
- però, puoi anche detrarre le spese che il notaio ha anticipato per tuo conto. Si tratta di spese di entità minore di quelle che hai pagato per stipulare il contratto di compravendita, ma val pur sempre la pena detrarle!
La maggior parte delle persone che comprano una prima casa stipula un mutuo. In base alla normativa vigente, quindi può godere delle detrazioni di tutte le spese collegate al mutuo. Sono detraibili nella misura del 19%:
- gli interessi passivi sul mutuo
- gli oneri accessori
- le quote di rivalutazione
le spese notarili rientrano tra gli oneri accessori, quindi possono essere scaricate dal 730. Vediamo subito come fare.
La Detrazione delle Spese Notarili per l’Acquisto della Prima Casa nel 2019
Chi sta comprando la sua prima casa nel 2019 potrà detrarre le spese notarili che ha sostenuto. Quanto ti rivolgerai al tuo commercialista per sapere come effettuare la detrazione, quasi sicuramente lui ti parlerà della Circolare 7/E del 2018 di Agenzia delle Entrate. Anche se è stata emanata l’anno scorso, questa è la circolare che spiega quali spese possono detrarsi, e su quali righe del modello 730 è necessario indicare le spese notarili.
Le spese notarili da detrarre vanno indicate nelle righe del 730 che riguardano gli oneri accessori. Si tratta delle righe E8, E9, e E10. Su queste righe, potrai riportare:
- l’onorario che il notaio ti ha richiesto per stipulare il contratto di mutuo
- le spese che il notaio ha sostenuto per tuo conto, ad esempio riguardanti l’ipoteca
ma non finisce qui, perché tra gli altri oneri accessori che è possibile detrarre abbiamo anche:
- l’imposta per l’iscrizione di un’ipoteca, per la cancellazione dell’ipoteca, e l’imposta sostitutiva sul capitale prestato
- le spese di istruttoria del mutuo
- le spese di perizia
- la commissione che hai versato alla banca o ad un qualsiasi altro istituto di credito per l’intermediazione
- le perdite sul tasso di cambio, se hai stipulato un mutuo in valuta estera anziché in Euro
- la provvigione per lo scarto rateizzato per i mutui in contanti
- la penalità per l’estinzione anticipata del mutuo
Si intende che per godere della detrazione delle spese notarili sull’acquisto della prima casa devi essere l’intestatario del contratto di mutuo. L’appartamento, anche se di fatto è pagato da te, può essere intestato a tua moglie o anche a uno dei tuoi figli. Ma se è adibito ad abitazione principale della tua famiglia, e se il mutuo è intestato a te, potrai ottenere la detrazione delle spese notarili.
La Detrazione delle Spese Notarili per l’Acquisto della Prima Casa nel 2020
Le spese che ti abbiamo elencato poco sopra sono le uniche spese detraibili. Purtroppo, non è possibile detrarre spese quali:
- l’assicurazione dell’immobile. Ciò vale anche se l’assicurazione ti è stata richiesta dalla banca come condizione per ricevere il mutuo
- la commissione pagata all’agenzia immobiliare
- l’IVA, l’imposta ipotecaria, catastale e l’imposta di registro
Chiarito questo punto, passiamo a vedere cosa invece succederà a chi sta pensando di comprare casa non quest’anno, ma l’anno prossimo. La detrazione delle spese notarili è possibile anche se l’acquisto della prima casa avviene nel 2020. A differenza di altre agevolazioni per l’acquisto della prima casa, la detrazione delle spese notarili non ha un termine né una scadenza fissa.
Quindi in mancanza di novità da parte di Agenzia delle Entrate, si intende che chi sta pensando di rimandare l’acquisto della prima casa è al sicuro. Quando compilerai il 730 per il 2019, potrai scaricare alcune spese notarili. Certo, sarebbe meglio poter scaricare anche la parcella pagata per l’atto di compravendita.
Però i vantaggi non si fermano qui. Puoi godere delle detrazioni delle spese notarili sia nel 2019 che nel 2020, anche se:
- acquisti una pertinenza dell’abitazione principale. Ad esempio, compri casa nel 2019, e poi nel 2020 compri un box o un giardino adiacente all’appartamento
- acquisti un appartamento adiacente alla tua abitazione principale, per ampliare casa. In questo caso dovrai richiedere la detrazione degli oneri accessori che riguardano il mutuo stipulato per l’appartamento adiacente a quello che già hai. Inoltre l’appartamento adiacente dovrà risultare come tua abitazione principale
- acquisti una quota di proprietà della tua abitazione principale. Pensiamo al caso di chi compra un appartamento in comproprietà, magari con un familiare o con il coniuge, e dopo qualche hanno decide di rilevare le quote degli altri, per diventarne proprietario al 100%
Le detrazioni hanno un tetto massimo di 4000 Euro. Non si tratta di una grande somma. Spesso infatti gli oneri accessori per l’acquisto della prima casa superano questa cifra. Però è pur sempre un risparmio.
La Detrazione delle Spese Notarili per l’Acquisto della Prima Casa Senza Mutuo
La domanda che molti si chiedono è se sia possibile richiedere la detrazione delle spese notarili per l’acquisto della prima casa senza mutuo. Purtroppo la risposta a questa domanda è no. La detrazione di alcune spese notarili infatti è stata introdotta dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi, e l’articolo 15 comma 1 b) del TUIR precisa che la detrazione è concessa solo a chi stipula un mutuo ipotecario.
Cosa fare quindi, se ad esempio si sta pensando di comprare casa in contanti? Una buona soluzione potrebbe essere quella di stipulare un mutuo ipotecario, in modo da poter beneficiare delle detrazioni. Se devi prendere questa o altre decisioni, l’ultima parola però spetta sempre al tuo commercialista, o a un professionista abilitato.