Hai deciso di acquistare una nuova abitazione, ma credi che la tua posizione lavorativa sia troppo precaria per ottenere un mutuo? Forse avrai sentito dire che la prima clausola per ottenere un finanziamento dalla banca è avere un contratto senza termine.
Abbiamo una buona notizia: un mutuo casa con contratto a tempo determinato è possibile. In questo articolo ti spieghiamo come fare per ottenerlo.
Contratti di lavoro atipici
Iniziamo però da una premessa: il contratto a tempo determinato rientra all’interno di una vasta categoria che riguarda i lavori atipici, dove vengono racchiusi anche gli impieghi stagionali, a chiamata, part-time, i co.co.co, il telelavoro, il lavoro ripartito, l’apprendistato ecc.
Si tratta, quindi, di situazioni che per loro natura sono definite precarie, in quanto spesso vengono circoscritte ad un periodo di tempo limitato. In alcuni casi potrebbero avere una lunga durata ma poche ore di lavoro o ancora, essere concentrati solo in alcuni periodi dell’anno.
In ogni caso, il numero di questi contratti è decisamente aumentato nel corso del tempo, soprattutto a partire dagli anni Novanta, quando hanno iniziato ad affermarsi. Ad oggi, infatti, avere un contratto a tempo determinato e simili è una condizione che non riguarda più solo i giovani in cerca di un primo impiego di lavoro, ma interessa più fasce di età e milioni di individui.
Di conseguenza, gli istituti bancari hanno deciso di adeguare il loro ventaglio di offerte, creando mutui ad hoc per i lavorati atipici; pertanto, se hai un contratto a tempo determinato, esistono delle soluzioni per permetterti di ottenere un mutuo casa.
Contratto a tempo determinato e rischi
La richiesta di un mutuo di per sé non è una procedura semplice: in sostanza stai chiedendo ad un istituto bancario di anticipare grosse somme che ripagherai nel corso degli anni.
Anche dove esista un contratto indeterminato, la banca stessa richiederà una serie di condizioni per tutelarsi, come ad esempio che la rata non superi il 30% delle entrate mensili.
Se hai un contratto a termine, immaginerai quindi che la situazione potrebbe diventare più complessa: la possibilità di un mutuo con contratto a tempo determinato dipenderà quindi dalle garanzie che puoi fornire, per assicurare alla banca che l’importo totale venga effettivamente restituito.
Come ottenere un mutuo casa con un contratto a tempo determinato
Come ti abbiamo anticipato, le banche hanno creato delle soluzioni per soddisfare le esigenze di chi ha un contratto precario.
Devi sapere, tuttavia, che esistono delle condizioni del tutto identiche a quelle relative ai contratti a tempo indeterminato, indispensabili per poter fare domanda per un mutuo casa.
Prima di tutto dovrai essere necessariamente maggiorenne; inoltre, il rapporto rata/reddito non potrà superare il 30%, per garantirti di avere a disposizione il denaro necessario per vivere.
Infine, anche la casa che vuoi acquistare avrà un ruolo fondamentale, soprattutto in relazione al suo valore: se hai deciso di scegliere un bene considerato di lusso, molto probabilmente gli istituti di credito ti negheranno la richiesta.
Come puoi fare però per aumentare le possibilità di ottenere un mutuo casa anche con un contratto di lavoro a tempo determinato? Te lo spieghiamo subito.
Cerca un garante
Il primo passo potrebbe essere quello di scegliere una persona fisica che possa farti da garante, ovvero qualcuno di tua conoscenza, un genitore o altro parente oppure un amico, che presenti una situazione finanziaria considerata sicura per la banca.
Considera che questa persona dovrà firmare un vero e proprio contratto in co-responsabilità con l’intestatario del mutuo, intervenendo nel caso in cui tu non sia più in grado di pagare le rate o richieda un periodo di sospensione.
Poiché il garante in casi specifici potrebbe essere chiamato a pagare al pari del titolare del mutuo, è chiaro che dovrà dimostrare di possedere un reddito che gli consenta di garantire la tua eventuale rata, oltre alle sue spese personali, riuscendo al contempo a vivere dignitosamente.
Considera una copertura assicurativa
La scelta di un garante potrebbe non essere poi così semplice, perché significherebbe vincolare qualcuno a pagare al posto nostro in caso d difficoltà.
Una valida alternativa che potresti considerare è quella di avvalerti di una copertura assicurativa specifica per le situazioni di disoccupazione, perdita di lavoro o calo del reddito.
In questo modo, poiché in caso di mancato rinnovo del contratto a tempo determinato, o riduzione delle ore di lavoro, interverrebbe direttamente la compagnia assicurativa per pagare le rate, la banca sarebbe più propensa a concedere il mutuo.
L’aspetto negativo è che il premio ha un costo oneroso; non è raro che se la banca stessa a proporti una copertura di questo tipo che ti ricordiamo però non essere obbligatoria.
Il fondo di garanzia prima casa (e altri incentivi)
Se hai meno di 36 anni e un contratto a tempo determinato, potresti richiedere un mutuo casa avvalendoti del Fondo di Garanzia introdotto con la Legge di Stabilità nel 2014, nato proprio per agevolare i giovani nell’acquisto della prima abitazione.
Tutto ciò che dovrai fare è presentare richiesta direttamente alla tua banca (se aderente) oppure attraverso un intermediario, compilando la modulistica scaricabile dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Tieni presente che si tratta di un’agevolazione che ti permette di acquistare solo la prima casa, anche nel caso in cui tu ne abbia già ereditata una da altri familiari.
L’immobile per il quale scegli di presentare domanda in ogni caso non deve appartenere ad una categoria di lusso, dovrà trovarsi in Italia e avere una destinazione residenziale. Ricorda, inoltre, che il massimo dell’importo finanziato è di 250 mila euro, ma che potrai (alla presenza di alcune condizioni) ottenere il 100% del valore richiesto.
Il motivo per cui la banca sarebbe disposta ad accettare di erogare tale somma per intero è che lo Stato stesso si offre come garante riducendo drasticamente i rischi dell’istituto di credito qualora tu non potessi più pagare le rate.
Quella che ti abbiamo appena descritto è una misura temporanea e non sarà quindi attiva per sempre; considera però che nel corso degli anni si sono succedute diverse iniziative volte proprio ad aiutare i più giovani o le persone in condizioni sociali particolari ad ottenere la prima casa anche tramite mutuo.
Per concludere, al giorno d’oggi avere un contratto di lavoro a tempo determinato non è un ostacolo insormontabile per poter accedere ad un mutuo. Anche se non hai un contratto a tempo determinato, potresti iniziare subito a cercare la casa più adatta a te!