Quante e quali tasse si pagano sull’acquisto di una casa?
Stai pensando di acquistare casa ma vorresti saperne di più sui costi ai quali andrai incontro? Questa guida è stata pensata proprio per te: ti parleremo di quante e quali siano le tasse sull’acquisto a cui dovrai fare fronte.
Tratteremo nello specifico di quelle generiche, di quelle specifiche per la prima casa, per la seconda e parleremo delle agevolazioni che sono previste in determinati casi.
Iniziamo però da definire in generale quali tasse devono essere versate per l’acquisto di una casa.
Quali tasse sull’acquisto della casa?
Iniziamo a precisare quali siano le tasse che dovrei pagare nel caso tu decida di acquistare una casa. In particolare dovrai far fronte a:
- Imposta di registro
- IVA
- Imposta catastale
- Imposta ipotecaria
- Imposta di bollo
- Tassa ipotecaria
Vediamo più nel dettaglio che cosa siano queste imposte e tasse, quando è previsto il loro pagamento e a quanto ammontano.
L’imposta di registro e IVA
Potremmo affermare che l’imposta di registro e l’IVA siano due imposte alternative, ma spieghiamoci meglio. Normalmente quando acquisti una casa non sei soggetto al pagamento dell’IVA, ma devi piuttosto versare un’imposta di registro pari al 9% del valore catastale dell’immobile, oltre che l’imposta catastale ed ipotecaria per un totale 100 euro (50 euro cadauna).
Tuttavia ci sono dei casi nei quali l’acquisto della casa è invece soggetto al pagamento dell’IVA. Sara infatti tenuto a pagare l’imposta sul valore aggiunto se l’impresa che ha costruito l’immobile ha terminato i lavori da meno di cinque anni.
Un altro caso nel quale è prevista la possibilità di pagamento dell’IVA è invece quello dell’acquisto immobile classificato come alloggio sociale.
Nel caso in cui sia quindi necessario pagare l’IVA dovrai riconoscere il 10%, calcolato sul prezzo finale dell’immobile.
Inoltre l’acquisto sarà soggetto anche al pagamento delle imposte catastale, ipotecaria e di registro per un totale di 600 euro.
Nel caso in cui però l’immobile che stai acquistando possa essere considerato tra le categorie catastali considerate di lusso, le tasse sull’acquisto saranno pari al 22% per quanto riguarda l’IVA.
Se l’acquisto è soggetto al pagamento dell’IVA dovrai inoltre versare la tassa ipotecaria pari a 90 euro e l’imposta di bollo di 230 euro.
Fino a qui ti abbiamo parlato in generale delle tasse sull’acquisto di un immobile. Cosa succede quando l’immobile in questione è la prima casa?
Le tasse sull’acquisto della prima casa
Nel caso in cui tu stia acquistando un immobile e si tratti della tua prima casa, avrai diritto ad accedere ad una tassazione ridotta rispetto a quella che ti abbiamo presentato nel caso generico.
Anche in questo caso la tassazione viene calcolata a seconda che l’acquisto avvenga da un’impresa o da un privato. Ecco quali sono le differenze tra i due casi.
L’acquisto da un’impresa
Se l’acquisto avviene direttamente dall’impresa costruttrice, la vendita è soggetta al pagamento dell’IVA che nel caso dell’acquisto della prima abitazione sarà ridotta al 4%.
Non cambia invece l’ammontare delle imposte di registro, catastale e ipotecaria pari a 200 euro l’una, per un totale quindi di 600 euro.
Molto diverso è invece il caso di acquisto da un privato.
L’acquisto da privato
Se decidi di acquistare casa da un privato, come nel caso generico descritto all’inizio la vendita non sarà soggetta al pagamento dell’IVA. Dovrai invece versare un’imposta di registro ridotta al 2%.
Anche in questo caso non cambiano invece l’imposta catastale ed ipotecaria pari a 50 euro l’una, per un totale quindi di 100 euro.
Oltre che al caso dell’acquisto da privato questa tassazione agevolata può essere applicata anche nel caso di acquisto da un’impresa nei casi previsti di esenzione dal pagamento dell’IVA.
Nel caso tu decida di usufruire delle agevolazioni sulle tasse sull’acquisto prima casa dovrai però fare attenzione a rispettare i requisiti richiesti per queste agevolazioni. Ci siamo già occupati in altre guide di questo argomento; ti rimandiamo quindi agli altri articoli del blog per approfondire ulteriormente questo aspetto.
Agevolazioni sulle tasse sull’acquisto di una casa
Oltre a quanto detto in precedenza per l’acquisto della prima casa, considera che potrai usufruire anche di ulteriori sconti sulle tasse e sulle imposte, secondo quanto previsto dal bonus prima casa per gli under 36.
Ti rimandiamo alla guida approfondita che abbiamo dedicato a questo tema e che puoi consultare al link che segue (➡️ Leggi la guida qui).
Tuttavia pensiamo possa esserti utile un riassunto sulle ulteriori agevolazioni previste per chi non abbia ancora compiuto 36 anni.
Se non hai ancora raggiunto questa età e non compirai il trentaseiesimo anno nello stesso anno di firma del rogito, potresti accedere ad ulteriori agevolazioni che prevedono l’azzeramento dell’imposta di registro, dell’imposta catastale ed ipotecaria.
In altre parole non sarai tenuto a versare né il totale di 100 euro né il 2% del valore catastale dell’immobile previsto per la prima casa.
Queste agevolazioni sono specifiche per l’acquisto di un immobile da privato; tuttavia nel caso in cui tu decida di acquistare da un’azienda avrai comunque diritto ad alcune agevolazioni.
Come previsto dalla tassazione agevolata per la prima casa, dovrai pagare l’IVA sul prezzo di acquisto (pari al 4% del prezzo dell’immobile); tuttavia questa cifra ti verrà rimborsata tramite un credito di imposta che potrai utilizzare per i versamenti successivi.
In alternativa potresti anche inserire questo credito in fase di dichiarazione dei redditi e accedere quindi ai rimborsi secondo le modalità ed i tempi previsti per questo tipo di credito.
Cosa succede invece quando ad essere acquistato è un immobile da utilizzare come seconda casa?
Le tasse sull’acquisto seconda casa
Nel caso in cui l’abitazione che intendi acquistare non sia la tua prima casa o tu non intenda adibirla a tale, come potrai immaginare non avrai diritto ad usufruire delle agevolazioni relative alla prima casa e a quelle previste per gli under 36.
Di conseguenza le tasse da pagare sull’acquisto saranno quelle previste per l’acquisto di un immobile e cioè quelle che ti abbiamo descritto nei paragrafi iniziali.
Considera infine che trattandosi di una seconda casa l’immobile sarà soggetto anche alle tasse ricorrenti ed in particolare al pagamento dell’IMU. A questo proposito considera che potresti essere chiamato al pagamento di questa tassa anche nel caso di acquisto di una prima casa nella quale siano presenti delle pertinenze accatastate in maniera diversa rispetto all’immobile principale, come avviene talvolta con terreni di pertinenza, posti auto o altre tipologie.
Si tratta tuttavia di casi particolari e specifici che avremo modo di approfondire in un’altra guida.