La Manutenzione della Casa: Tutte le Scadenze dei Lavori di Manutenzione
Lo sapevi che esiste un calendario dei lavori di manutenzione della casa? Tutti sanno che la stagione migliore per tinteggiare le pareti è l’estate, perché fa caldo e la pittura si asciuga in poco tempo. Ma non tutti i proprietari di casa programmano i lavori di manutenzione in modo sistematico. Programmare i lavori è utile, perché una buona manutenzione del tuo appartamento ti aiuta a chiedere un canone di locazione più alto. Anche se scegli la formula del canone concordato. E poi, un euro investito in manutenzione oggi ti fa risparmiare 100 euro in riparazioni domani.
Ecco il calendario di Gromia dei lavori di manutenzione della casa. Inizia a seguirlo dal 2020, e non te ne pentirai!
Il Calendario dei Lavori di Manutenzione
Ogni 6 mesi:
- Controlla la funzionalità dell’impianto fognario
- Il tecnico dell’ascensore deve verificare l’efficienza dell’ascensore, lo stato di usura dell’impianto e di tutti i suoi elementi, ed eventualmente provvedere alla sua manutenzione
- Effettua i controlli visivi di ogni tipo di copertura del tetto
- Controlla e pulisci in modo approfondito i punti di raccolta delle acque piovane, soprattutto i canali delle gronde e l’imbocco dei pluviali. Il periodo migliore per effettuare la pulizia approfondita è la fine dell’estate. Però un controllo veloce dopo i primi temporali invernali non fa mai male
Ogni anno:
- Controlla la funzionalità e le condizioni dell’impianto della luce, dell’impianto del gas e dell’impianto di riscaldamento
- Contatta un’azienda che effettui lo spurgo degli scarichi dell’appartamento, e dei pozzi neri
- Controlla le condizioni delle persiane e delle tapparelle. Se necessario, procedi alla sostituzione delle tapparelle
Ogni 2 anni:
- Rifai gli intonaci interni
- Rinfresca le pareti di casa
Ogni 5 anni:
- Contatta un tecnico per effettuare un controllo approfondito della copertura del tetto
Ogni 10 anni:
- Controlla la condizione dei balconi e dei terrazzi, e se necessario effettua i lavori di manutenzione
- Effettua la manutenzione straordinaria dell’ascensore, dell’impianto fognario, del tetto
- Se necessario, ristruttura o sostituisci il portone
- Effettua la manutenzione straordinaria delle scale e dei pianerottoli, se presenti
Ogni 20 anni:
- Ristruttura l’impianto fognario, l’impianto di riscaldamento e l’impianto elettrico dell’appartamento. Se necessario, rifai anche l’impianto del gas
- Rifai la copertura del tetto
- Ristruttura i solai e le cantine del tuo appartamento
- Cambia tutte le persiane
- Se abiti in un condominio, sostituisci l’ascensore
- Rifai tutti gli intonaci esterni dell’immobile. Se la facciata dell’immobile è ricoperta da piastrelle, sostituiscile
- Verifica le condizioni del cortile o del giardino, e se necessario effettua una ristrutturazione
Come Controllare la Copertura del Tetto
Il tetto va controllato periodicamente, per verificare l’integrità del rivestimento o del manto, e l’eventuale presenza di infiltrazioni. Inoltre è buona norma effettuare dei controlli anche intorno al perimetro delle canne fumarie, e dei telai dei lucernari, se presenti:
- se il tetto è rivestito con tegole, controlla ben l’allineamento di ogni elemento, dei terminali di colmo, ma anche le lattonerie e le piombature che raccordano le tegole con le canne fumarie
- se il tetto è rivestito con una copertura di metallo, verifica che le lastre non siano ossidate, e che i sistemi di fissaggio non siano corrosi
- se il tetto ha un rivestimento in guaina, il rischio maggiore è un distacco dei lembi della guaina, il suo rigonfiamento, ma anche il suo normale deterioramento. I ristagni d’acqua vanno evitati nel modo più assoluto
Come Controllare la Facciata dello Stabile
Il controllo della facciata dello stabile serve a verificare che il materiale di finitura non si stia distaccando, e non abbia subito fessurazioni. Il controllo è molto semplice, e va effettuato visivamente. Di solito i rivestimenti che si deteriorano prima sono quelli della parete esposta a Nord. Chiamare un tecnico è necessario solo se noti i primi segni di fessurazione o di degrado del materiale di rivestimento:
- se la facciata dello stabile è rivestita di intonaco, uno dei problemi più frequenti è dato dalle macchie. Le macchie possono formarsi a causa dell’eccessiva umidità. Inoltre, con il passare del tempo l’intonaco tende a staccarsi, o anche a spaccarsi
- se la facciata dello stabile è rivestita con lastre o anche con piastrelle, con il tempo la loro tenuta può allentarsi. Il risultato è che le lastre o le piastrelle divengono male allineate. Si tratta di un problema causato dall’azione dell’inquinamento atmosferico, ma anche della pioggia o della neve
- i rivestimenti dai colori scuri, quali l’antracite o anche il nero assorbono calore di giorno, per poi rilasciarlo rapidamente di notte. Ogni giorno questi rivestimenti subiscono una forte variazione termica, che può accelerarne l’usura
Come Controllare Balconi e Terrazzi
Alla lunga, tutti i balconi e i terrazzi iniziano a mostrare macchie di umido, muffe o muschi che spuntano nelle fughe delle piastrelle, fessurazioni sui parapetti o sulla soletta, macchie di ruggine sulla ringhiera. Quando controlli il balcone o il terrazzo:
- effettua un controllo visivo dall’esterno dello stabile, per controllare che non vi siano lesioni o fessure sui parapetti o sulla soletta, o sulle mensole che sorreggono il balcone. Il cemento e tutti gli altri elementi strutturali del balcone sono dinamici, e negli anni si dilatano e si ritirano. Se noti delle anomalie, contatta un tecnico, e richiedi una perizia
- verifica la condizione delle ringhiere. Se noti macchie di ruggine, è arrivato il momento di effettuare la manutenzione straordinaria del balcone. Armati di smerigliatrice, smalti e vernice antiruggine, e dai una nuova mano di vernice alla ringhiera
- controlla lo stato della pavimentazione del balcone. Il balcone è esposto ad ogni intemperia, ed uno dei problemi più comuni è la presenza di macchie, ma anche la crescita di vegetazione spontanea. Questi problemi vanno risolti da un tecnico
Come Controllare le Pareti Interne
Le pareti interne possono presentare vari tipi di degrado. Il degrado più comune riguarda la vernice, che può sporcarsi, ma anche distaccarsi o gonfiarsi. In questi casi risolvere il problema è semplice: basta tinteggiare le pareti di casa. Una scarsa manutenzione, o anche i difetti costruttivi dello stabile, possono provocare altri problemi, quali:
- macchie di umidità sulle pareti
- macchie di muffa, che ci concentrano soprattutto negli angoli
- vere e proprie crepe, che non riguardano solo la vernice, ma che giungono più in profondità
Questi problemi possono avere vari motivi. Le macchie di umidità sulle pareti possono dipendere da problemi nell’isolamento termico dei muri, oppure da perdite delle tubazioni. In genere questo tipo di macchie si forma nella parte bassa delle pareti, o anche in alto. Le macchie di umidità, ma anche di muffa, che si formano negli angoli possono invece dipendere da una semplice condensa. Crepe e fessurazioni possono formarsi quando l’intonaco si distacca dal muro sottostante. Però possono anche indicare un vero e proprio problema statico dell’edificio.
Se noti la presenza di macchie, ti consigliamo di contattare subito un tecnico qualificato, per capire qual è la loro causa. Chiamare un tecnico qualificato è necessario anche se riscontri fessurazioni profonde, o anche un semplice distacco dell’intonaco.
Come Controllare gli Infissi
Gli unici infissi che non richiedono una manutenzione particolare sono gli infissi in PVC e quelli in alluminio. Il PVC e l’alluminio sono materiali che resistono bene agli agenti atmosferici, ai raggi UV, e alle intemperie. Gli infissi con strutture in legno invece vanno controllare di frequente, e richiedono interventi di manutenzione specifici:
- controlla le condizioni della vernice degli infissi. Il controllo andrebbe effettuato un paio di volte l’anno, in genere all’inizio dell’estate e dell’inverno. Se necessario, vernicia nuovamente gli infissi
- controlla anche il meccanismo di chiusura degli infissi e la stabilità dei serramenti che li fissano alla parete
verifica che le guarnizioni siano in buono stato, e che garantiscano la capacità di tenuta del serramento.
Se riscontri problemi, la soluzione più semplice è sostituire gli infissi in legno con infissi in alluminio o anche in PVC. Gli infissi in legno sono molto belli, ma purtroppo non isolano la casa bene quanto altri materiali. Inoltre il costo della loro manutenzione o riparazione alla lunga può essere pari al costo della loro sostituzione