Home|Affittare Casa|Come funziona il subentro nel contratto di locazione e cosa cambia per te
pixel per articolo 190138Affittare Casa

Come funziona il subentro nel contratto di locazione e cosa cambia per te

25 mar9 min. di lettura
Vanessa GuerrieroVanessa Guerriero

Nel mercato immobiliare, il subentro nel contratto di locazione permette di sostituire una delle parti (inquilino o proprietario) senza creare un nuovo accordo, mantenendo invariate le condizioni originarie. Questa guida spiega in modo semplice e pratico diritti, obblighi e procedure per inquilini e proprietari.

Cos’è esattamente il subentro nel contratto di locazione?

Il subentro nel contratto di locazione è come un cambio di inquilino o proprietario: una nuova persona prende il posto di una delle parti originali, senza modificare le condizioni del contratto

La bellezza di questo meccanismo legale è che non si crea un nuovo contratto, ma semplicemente si modifica uno dei “giocatori” in campo, lasciando invariate le regole del gioco, ovvero le condizioni stabilite nell’accordo iniziale. Questo significa che canone d’affitto, durata del contratto, e tutte le altre clausole rimangono le stesse.

Il subentro contratto locazione è previsto e regolamentato dalla legge italiana proprio per offrire flessibilità e continuità nei rapporti di locazione, adattandosi a diverse situazioni che possono verificarsi nel corso del tempo.

Vendita, eredità, o accordo: Come avviene il subentro?

Il subentro nel contratto di affitto non è sempre automatico e può avvenire in diverse circostanze, ognuna con le sue peculiarità:

  • Vendita dell’immobile: cambio di proprietario automatico. Se il proprietario decide di vendere l’appartamento affittato, non c’è bisogno di preoccuparsi di “sfrattare” l’inquilino. La legge, nello specifico l’articolo 1602 del Codice Civile, prevede che il nuovo acquirente subentri automaticamente nel contratto di locazione esistente. Questo significa che il nuovo proprietario eredita tutti i diritti e gli obblighi del precedente locatore, mantenendo inalterato il contratto con l’inquilino. L’inquilino, a sua volta, dovrà semplicemente fare riferimento al nuovo proprietario per tutte le questioni relative all’affitto.
  • Decesso dell’inquilino: il contratto passa agli eredi. Una situazione delicata ma disciplinata dalla legge è quella del decesso dell’inquilino. In questo caso, la normativa prevede che gli eredi subentrino nel contratto di locazione. Questo significa che gli eredi diventano i nuovi inquilini, con tutti i diritti e gli obblighi che ne derivano. La legge tutela in questo modo la continuità abitativa, soprattutto per i familiari conviventi con il defunto.
  • Subentro “volontario”: accordo tra le parti. Esistono poi situazioni in cui il subentro non è automatico, ma frutto di una scelta delle parti. Un esempio classico è l’ingresso di un nuovo inquilino in sostituzione di uno uscente, magari in un appartamento condiviso. In questi casi, è fondamentale l’accordo di tutte le parti coinvolte: il proprietario, l’inquilino uscente e il nuovo inquilino. Spesso, questo tipo di subentro può prevedere il pagamento di una somma di denaro, un “corrispettivo”, che può essere concordato tra le parti. È importante sottolineare che, in questi casi di subentro volontario, è sempre consigliabile formalizzare l’accordo per iscritto per evitare future incomprensioni.

Diritti e obblighi: Cosa cambia per inquilini e proprietari?

Il subentro nel contratto di locazione, pur modificando una delle parti, non stravolge gli equilibri contrattuali. Sia inquilini che proprietari mantengono diritti e obblighi, seppur con alcune sfumature legate alla nuova situazione:

Diritti degli Inquilini:

  • Continuità del contratto: L’inquilino ha il diritto di proseguire il contratto di affitto alle stesse condizioni pattuite inizialmente, anche in caso di subentro del proprietario. Questo garantisce stabilità e prevedibilità, elementi fondamentali soprattutto in un contesto abitativo.
  • Subentro di nuovi inquilini (con autorizzazione): In determinate situazioni, e con l’autorizzazione del proprietario o se previsto dal contratto, gli inquilini possono far subentrare altri soggetti nel contratto. Questo può essere utile in casi di cambio di coinquilini o esigenze abitative diverse.

Diritti dei Proprietari:

  • Percezione del canone: Il proprietario, anche a seguito di subentro di un nuovo inquilino (nei casi previsti e autorizzati), conserva il diritto di ricevere regolarmente il canone di affitto concordato.
  • Tutela in caso di inadempienze: Il proprietario può intraprendere azioni legali se il nuovo inquilino non rispetta i termini contrattuali, esattamente come avrebbe potuto fare con l’inquilino originario.

Obblighi del Proprietario nel Subentro:

  • Accettare il subentro nei casi previsti: Il proprietario è tenuto ad accettare il subentro del nuovo conduttore nei casi previsti dalla legge, come ad esempio in caso di vendita dell’immobile o successione ereditaria.
  • Rispettare le condizioni contrattuali: L’obbligo principale del proprietario è quello di rispettare integralmente le clausole del contratto di locazione originario, sia per quanto riguarda il canone che per tutte le altre condizioni pattuite.
  • Gestione della comunicazione e formalità: Il proprietario deve gestire la comunicazione con il nuovo conduttore e adempiere a eventuali formalità contrattuali richieste per il subentro, garantendo un passaggio fluido e trasparente.

Requisiti e procedure per il subentro contratto locazione: Cosa fare?

La procedura per il subentro varia a seconda della situazione specifica. In generale, è sempre consigliabile seguire alcuni passaggi fondamentali per evitare problemi futuri:

  • Verifica del contratto: Controllare attentamente il contratto di locazione esistente per verificare se sono presenti clausole specifiche relative al subentro e quali autorizzazioni sono necessarie.
  • Comunicazione e accordo: Comunicare tempestivamente la volontà o la necessità di subentro a tutte le parti coinvolte (proprietario, inquilino uscente, nuovo inquilino). Ottenere l’autorizzazione del proprietario se il subentro non è automatico per legge.
  • Formalizzazione scritta: È sempre consigliabile formalizzare il subentro con un atto scritto, un’appendice al contratto di locazione originario, in cui si identifica il nuovo soggetto subentrante e si confermano le condizioni contrattuali esistenti. Questo documento deve essere firmato da tutte le parti coinvolte e registrato presso l’agenzia delle entrate.
  • Aspetti fiscali: In caso di subentro volontario, è necessario pagare l’imposta di registro di 67 euro, anche in regime di cedolare secca, tramite modello F24 Elide.
  • Comunicazione all’Agenzia delle Entrate: Il subentro deve essere comunicato all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dall’evento, tramite il modello RLI web o presso gli uffici.

In conclusione

Il subentro nel contratto di locazione rappresenta uno strumento flessibile e utile per adattarsi ai cambiamenti che possono verificarsi durante la durata di un affitto. Che si tratti di un cambio di proprietà, di una successione ereditaria o di un accordo tra le parti, è fondamentale conoscere i propri diritti e obblighi per gestire la transizione in modo corretto e senza intoppi. La chiarezza, la comunicazione e la formalizzazione scritta dell’accordo sono elementi chiave per garantire una transizione serena e tutelare gli interessi di tutte le parti coinvolte. In caso di dubbi o situazioni particolari, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista del settore immobiliare o a un legale per una consulenza personalizzata.

Take Aways

Cos’è il subentro: Il subentro è la sostituzione di una delle parti (inquilino o proprietario) in un contratto di affitto esistente, senza la necessità di stipularne uno nuovo.

Quando avviene: Il subentro può avvenire in caso di vendita dell’immobile, decesso dell’inquilino o accordo volontario tra le parti.

Diritti e obblighi: Sia inquilini che proprietari mantengono diritti e obblighi stabiliti nel contratto originale, con alcune modifiche legate alla nuova situazione.

Formalizzazione: È fondamentale formalizzare il subentro per iscritto, tramite un atto aggiuntivo al contratto originale, firmato da tutte le parti e registrato all’agenzia delle entrate.

Aspetti fiscali e comunicazioni: In caso di subentro volontario, è necessario pagare l’imposta di registro e comunicare il cambio all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni.

FAQ

1. Come si fa il subentro in un contratto di locazione?

Il subentro avviene automaticamente in caso di vendita o decesso; per accordo volontario, è necessario l’accordo delle parti, la formalizzazione scritta e la comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

2. Quanto si paga per il subentro del contratto di locazione?

In caso di subentro volontario, si paga l’imposta di registro di 67 euro; in altri casi, non sono previsti costi aggiuntivi. In caso di subentro volontario, l’imposta di registro di 67 euro è generalmente a carico del soggetto che subentra nel contratto, ovvero il nuovo conduttore. Questa imposta è dovuta indipendentemente dal regime fiscale del locatore (ordinario o cedolare secca).

3. Qual è la differenza tra cessione e subentro di un contratto di locazione?

La cessione è un atto sempre volontario, con il quale una delle parti trasferisce il contratto a un terzo.Il subentro può avvenire sia in modo automatico (per eventi legali come vendita o decesso), sia in modo volontario, quando per accordo tra le parti si sostituisce uno dei conduttori. In questo caso è corretto parlare di subentro volontario. La differenza principale risiede nella causa: la cessione è sempre frutto di una decisione delle parti, mentre il subentro può derivare anche da eventi esterni.

Stai pensando di vendere casa?
Scopri quanto vale realmente la tua casa con una valutazione online gratuita in pochi click
Valuta la tua casa

Case in affitto da privati senza agenzia: come trovarle in sicurezzaLeggi l'articolo
Stai pensando di vendere casa?
Scopri quanto vale realmente in pochi click con i valori di mercato in tempo reale
Scarica le nostre guide
Iscriviti alla nostra newsletter*
Ricevi aggiornamenti sulla tua mail ogni qualvolta viene pubblicato un articolo.
Potrebbero anche interessarti
Scopri quanto vale realmente la tua casa con una valutazione online gratuita in pochi click