Quali sono i documenti per vendere casa? Ci sono meno documenti nel caso di vendita tra privati? E se la casa è da ristrutturare? Risponderemo a queste ed altre domande nei paragrafi che seguono, ma iniziamo dallo scoprire quali documenti siano assolutamente necessari.
Documenti per vendere casa: gli indispensabili
Per vendere (o per acquistare casa), dovrai presentare una sere di documenti. Quelli assolutamente imprescindibili, la cui assenza potrebbe rendere impossibile il rogito notarile, sono:
- Atto di proprietà
- Planimetria catastale
- Attestazione di prestazione energetica
- Certificati di regolarità degli impianti
Vediamoli più nel dettaglio.
L’atto di proprietà
È il documento che attesta che tu sia effettivamente il proprietario legittimo dell’immobile oggetto della vendita. Può trattarsi di un atto notarile di compravendita, di un documento che attesta una donazione o un’eredità. In ogni caso, esso dovrà riportare chiaramente il nome o i nomi dei proprietari, con le rispettive quote di possesso dell’immobile.
Parliamo di proprietari perché qualora la casa non fosse intestata ad una sola persona, sarà necessario procedere alla vendita coinvolgendo tutti gli aventi diritto.
La planimetria catastale
Per vendere casa è inoltre necessaria la presenza della planimetria catastale aggiornata. L’aggiornamento non è affatto un dettaglio, in quanto la planimetria dovrà rispecchiare l’effettivo stato degli immobili. Se ad esempio hai effettuato dei lavori dopo l’acquisto, non sarà sufficiente la planimetria originaria, ma dovrà essere presentato un nuovo documento che rappresenti la struttura dell’abitazione dopo i lavori.
L’APE
L’attestato di prestazione energetica è un certificazione introdotta negli ultimi anni, che classifica l’abitazione in base ai consumi energetici complessivi del fabbricato. Anche in questo caso se hai effettuato dei lavori che possono influire sull’APE, dovrai richiedere una nuova certificazione.
Questo documento è però solitamente sempre presente, in quanto un miglioramento dal punto di vista energetico si riflette direttamente sul valore dell’immobile, come ti spieghiamo anche in questo post su come la classe energetica possa influire sul valore dell’immobile.
La regolarità degli impianti
Anche la certificazione di regolarità degli impianti è uno dei documenti necessari per vendere casa. A questo proposito considera che è sufficiente l’attestazione rilasciata al momento dell’installazione degli impianti stessi o dell’ultimo eventuale intervento importante.
Ma cosa accade nel caso di vendita tra privati?
I documenti per vendere casa tra privati
La vendita tra privati non risponde a regole diverse rispetto a quella tra aziende o tra un’azienda ed un privato. In ogni caso per la vendita di un’abitazione sarà necessario fornire tutti i documenti che ti abbiamo già elencato in precedenza.
In altre parole, la documentazione è sempre necessaria e un atto di compravendita da privato non fa eccezione, proprio perché pensato per tutelare entrambe le parti.
Considera però che nel caso in cui uno o più documenti non fossero presenti, è sempre possibile richiederli o mettersi in regola prima del rogito notarile, come avviene talvolta con la mancata comunicazione al catasto di modifiche strutturali successive all’acquisto.
Quando la casa è da ristrutturare
Se la casa oggetto della vendita sia da ristrutturare, dovrai presentare gli stessi documenti che ti abbiamo descritto in precedenza. Tuttavia, nel caso di un edificio non abitabile, è possibile che non siano più presenti i documenti relativi alla conformità degli impianti o l’attestazione delle prestazioni energetiche o che magari questi non corrispondano più allo stato attuale dell’immobile.
In questo caso l’immobile rimane vendibile, però dovrai accertarti che nell’atto di vendita sia inserita una descrizione delle reali condizioni della casa e che sia molto chiara l’eventuale assenza di abitabilità o di agibilità al momento della cessione.
Considera che in generale i documenti devono sempre rispecchiare la condizione della casa al momento della vendita. In caso di dubbio e per essere certo di rispettare tutte le regole in questo senso, ti consigliamo di affidare l’intermediazione ad un’agenzia o di rivolgerti ad un professionista per capire quali documenti siano effettivamente presenti o necessari.
Altri documenti per vendere casa
Fino ad ora ti abbiamo parlato dei documenti principali per vendere casa, ma l’elenco della documentazione non è affatto esaustivo .
Innanzitutto è bene precisare che sono necessari anche i documenti personali di chi effettua l’acquisto e di chi vende la casa. Potrebbe apparirti banale, ma non è raro il caso di persone che, senza volerlo, si trovano con i documenti scaduti a pochi passi dalla firma dell’atto di vendita.
Un altro documento non sempre necessario ma comunque importante, riguarda la presenza o meno di ipoteche sulla casa. Se queste sono presenti, come spesso accade con un acquisto tramite mutuo, dovranno essere cancellate prima dell’effettuazione del rogito.
In alternativa è possibile passare l’ipoteca al nuovo acquirente o estinguerla contestualmente alla stipula dell’atto di acquisto. In questo secondo caso, all’atto notarile dovrà esser presente anche chi vanta il diritto sull’abitazione, cioè la banca che ha erogato il mutuo, nella maggior parte dei casi.
In caso di dubbi sulla presenza o meno dei requisiti formali per la vendita di una casa, ti consigliamo di chiedere il supporto di un professionista per verificare eventuali situazioni che potrebbero essere state volutamente nascoste dal venditore, come ad esempio la presenza di più proprietari.
Un’agenzia sarà inoltre in grado di aiutarti a reperire in fretta le copie dei documenti per vendere casa o ad ottenere eventuali certificazioni mancanti. Solitamente è però attenzione dell’agenzia fare in modo che tutta la documentazione sia già presente al momento di messa sul mercato dell’immobile in modo da evitare spiacevoli ritardi o nei casi più estremi, l’annullamento degli accordi di vendita.