Quanto costa mantenere una casa? Il costo mensile dell’abitare in Italia
Le spese per la casa pesano sempre di più sul bilancio delle famiglie italiane. Affitti, mutui e bollette continuano a salire, trainati da inflazione e rincari energetici. Secondo le stime, nel 2025 i costi domestici potrebbero aumentare ulteriormente. Ma quanto costa oggi mantenere una casa in Italia? Per rispondere, il Centro Studi Gromia ha analizzato i dati immobiliari del 2024, tracciando l’andamento di affitti, mutui e bollette su scala nazionale. I risultati offrono un quadro chiaro delle spese sostenute nell’ultimo anno e preziosi spunti per affrontare in modo più consapevole il 2025.
INDICE
Quanto costa mantenere una casa in affitto? Canoni medi mensili nelle regioni Italiane
Il mercato degli affitti in Italia mostra una dinamica di crescita sostenuta, con un incremento medio del 10,6% nel 2024, secondo i dati condivisi da Idealista. Questo trend ha portato il canone medio nazionale a 13,8 euro al metro quadrato. La scarsità di immobili disponibili, unita a una domanda in costante aumento, esercita una pressione al rialzo sui prezzi.
In questo scenario, alcune regioni spiccano per i canoni di locazione più elevati: la Lombardia si conferma la più cara, con una media di 19,3 euro al metro quadrato, seguita da Valle d’Aosta (19,2 euro al metro quadro) e Toscana (17,3 euro al metro quadro).
L’Osservatorio Gromia ha elaborato i dati di Idealista relativi al canone medio al metro quadro, fornendo una stima di quanto costa mantenere una casa in affitto in ogni regione italiana a livello mensile su un appartamento di 80 metri quadrati.
La spesa media mensile a livello nazionale così calcolata è stimabile intorno ai 1.104 euro. Il calcolo del costo medio mensile dell’affitto a livello regionale evidenzia una marcata differenza nei costi di locazione. Le regioni del Nord, in particolare Lombardia e Valle d’Aosta, presentano i canoni medi di locazione più elevati, mentre le regioni del Sud, come Molise e Basilicata, registrano i costi più bassi.
I dati completi sui costi medi mensili dell’affitto a livello regionale sono presentati nel grafico a barre sottostante, in ordine decrescente.

Quanto costa mantenere una casa con mutuo? Rate medie mensili nelle regioni Italiane
Le spese legate ai mutui in Italia presentano una notevole variabilità regionale, influenzata da molteplici fattori, tra cui l’importo medio richiesto e i tassi di interesse applicati al mutuo.
Secondo l’osservatorio congiunto di Facile.it e Mutui.it, a livello nazionale, l’importo medio richiesto per un mutuo nel 2024 si attesta a 134.358€, con una rata mensile media di circa 562€, calcolata su un TAN del 2,45% e una durata del mutuo di 26 anni.
Per determinare il costo mensile del mantenimento di una casa con mutuo anche a livello regionale, l’Osservatorio Gromia ha raccolto i dati su importi medi richiesti per i mutui emersi dall’Osservatorio Facile.it e Mutui.it per l’anno 2024, e i dati sui tassi d’interesse in ciascuna regione condivisi da MutuiOnline.it per il primo trimestre del 2024, effettuando una stima delle rate medie mensili del mutuo tramite la formula del piano di ammortamento a tasso fisso su una durata standard di 26 anni.
Regioni con le rate mensili più elevate
- In base al calcolo così effettuato, il Trentino-Alto Adige si distingue con la rata media mensile più alta d’Italia, stimabile intorno ai 821,13 euro.
- Seguono la Lombardia e il Lazio, con rate medie mensili rispettivamente di 634,63 euro e 631,39 euro.
Regioni con le rate mensili del mutuo più contenute
- All’estremo opposto, la Calabria e l’Abruzzo registrano le rate medie mensili per il mutuo più basse: in Calabria, la rata mensile calcolata si attesta a 449,19 euro e in Abruzzo, la rata è di 475,56 euro.
Per una panoramica completa del costo medio mensile del mutuo in Italia a livello regionale, l’analisi dettagliata dell’osservatorio Gromia è disponibile nella grafica sottostante.

* Note: dati mancanti per Valle d’Aosta, Basilicata e Molise.
È importante sottolineare che queste cifre rappresentano una stima della rata mensile media per i mutui nelle diverse regioni, basata sui dati forniti. Le rate effettive possono variare in base a diversi fattori, tra cui:
- Condizioni specifiche del mutuo (durata, importo esatto, ecc.)
- Politiche delle singole banche
- Costi accessori (assicurazioni, spese di istruttoria, ecc.)
Quanto si spende per luce, gas e Tari: dati mensili a livello regionale
Quando ci si domanda quanto costa mantenere una casa in Italia, una voce significativa nel bilancio familiare è sicuramente quella per le bollette.
Secondo i dati raccolti nel 2024 sul costo di luce e gas a livello annuale di Facile.it e i dati sul costo annuo della Tari nel 2024 pubblicati da Cittadinanzaattiva, a livello nazionale, la spesa media annuale è di 791 euro per la luce, 1,339 euro per il gas e 329 euro per la TARI.
In base a questi rilevamenti, il Centro Studi Gromia ha calcolato che, complessivamente, le famiglie italiane spendono in totale una media di circa 2.459 euro all’anno per le bollette, equivalenti a una media mensile di circa 204,92 euro.
Tuttavia, le differenze regionali sono notevoli, con alcune aree che si distinguono per costi più elevati: in termini di costo mensile, considerate tutte e tre le tipologie di bolletta, il Veneto si posiziona come la regione più costosa, con una spesa media di circa 226,08 euro al mese, seguito dall’Emilia-Romagna (223,75€) e dal Lombardia (221,67€).
Mentre tra le regioni con il costo medio mensile più basso per le utenze troviamo Campania, Calabria e Sicilia dove si risparmiano in media circa 45 euro al mese rispetto alle regioni posizionate ai vertici nella classifica.
Ecco il ranking completo delle spese medie mensile totali per luce, gas e Tari nelle regioni Italiane calcolate da Gromia:

*Note: In Sardegna il dato non è disponibile perché non è presente la rete, mentre per la Valle d’Aosta non è stato possibile rilevare la cifra media.
Conclusioni
Le spese legate alla casa continuano a pesare significativamente sul bilancio delle famiglie italiane, con impatti che variano notevolmente da regione a regione. Se da un lato le variazioni nei canoni di affitto e nei tassi di interesse dei mutui sono fattori determinanti, dall’altro le spese per le utenze rappresentano una voce sempre più rilevante, soprattutto in alcune aree del paese.
Tra le regioni dove mantenere una casa costa di più spiccano la Lombardia, il Trentino-Alto Adige e il Veneto. Queste aree, caratterizzate rispettivamente da canoni d’affitto elevati, mutui onerosi e utenze particolarmente care, si confermano le più costose in Italia per mantenere una casa, con un impatto che supera i 2.000 euro mensili per tutte le spese legate alla casa.
Nel complesso, per affrontare al meglio il 2025, è fondamentale monitorare le fluttuazioni nei tassi di interesse, l’andamento del mercato immobiliare e l’evoluzione dei costi delle utenze, adattandosi alle diverse realtà regionali. Essere consapevoli di quanto incida la propria spesa per la casa e fare scelte oculate in base alla propria situazione finanziaria e geografica rappresenta un passo cruciale per una gestione efficace delle finanze familiari.
Le famiglie italiane dovranno quindi continuare a prestare attenzione alle variabili che influenzano il costo della casa, cercando soluzioni che bilancino le spese fisse e l’accessibilità economica, senza compromettere il proprio stile di vita.
Fonti e Metodologia
Analisi condotta nel marzo 2025 dal Centro Studi Gromia, utilizzando dati raccolti durante il 2024 da diverse fonti autorevoli nel settore immobiliare. I dati sono stati raccolti e rielaborati a livello mensile, per fornire un quadro completo delle spese per la casa in Italia, considerando affitti, mutui e utenze (luce, gas e Tari)
Fonti dei Dati
- Idealista: Raccolta dati sui canoni medi di affitto in Italia, prezzi al metro quadro nel 2024.
- Mutui.it e Facile.it: Raccolta dati sugli importi medi richiesti per i mutui nel 2024 nelle diverse regioni italiane.
- MutuiOnline.it: Condivisione dati sui tassi d’interesse nelle regioni italiane nel primo trimestre del 2024.
- Facile.it e CittadinanzaAttiva: Raccolta dati sulle utenze e sulle tasse locali nel corso del 2024.
METODOLOGIA
La metodologia utilizzata prevede la raccolta e l’analisi dei dati disponibili dalle fonti sopra indicate. I dati sono stati poi organizzati in tabelle e grafici per facilitare la comprensione e il confronto tra le diverse regioni italiane.
- Raccolta dei Dati: Nel marzo 2025 sono stati raccolti dati su affitti, mutui e utenze per tutte le 20 regioni italiane nel corso del 2024.
- Analisi dei Dati: I dati sono stati confrontati e messi insieme per fornire i costi medi di affitti, mutui e bollette su base mensile. Questo ha permesso di determinare le regioni in cui costa di più mantenere la casa in Italia.
- Creazione dei Ranking: Sono stati create classifiche regionali per affitti, mutui e utenze, con spese mensili ordinate dal valore più alto al più basso.
- Visualizzazione dei Dati: I dati sono stati presentati in tabelle e grafici per una facile visualizzazione e comprensione.